L’inviato d’assalto”, con occhiali e cravatta nera, realizza un reportage sul depuratore

(quinewsarezzo.it)

AREZZO — Lorenzo Mancineschi, in arte “la Iena Scomoda“, stagista di una testata giornalistica, torna ad Arezzo chiamato dal Comitato Casolino. Nel mirino del reporter d’assalto la situazione inerente i cattivi odori che provengono dal depuratore. 

“L’inviato con gli occhiali neri” intervista Roberto Barone, già consigliere comunale e oggi presidente del Comitato che riunisce alcuni cittadini residenti nella zona e che lamentano, da tempo, una situazione “invivibile”. 

Dopo aver raccolto la testimonianza, la Iena Scomoda chiude il servizio dichiarando che tra un po’ di tempo tornerà ad Arezzo a verificare gli interventi fatti e a dar voce anche al Comune che gestisce, tramite una società partecipata, il depuratore. Sì perché, come nell’articolo che abbiamo pubblicato alcune settimane fa, “Nuove Acque” ha varato un progetto da 13 milioni di euro che prevede, tra le altre cose, interventi migliorativi per la “bonifica” dei cattivi odori.

Insomma, Arezzo è entrata nel mirino delle Iene, anzi di quelle Scomode.