In ricordo di Gino Strada

di Antonio Ingroia

Piangiamo la scomparsa di Gino Strada, un grande medico, un grande uomo. Io ho conosciuto Gino Strada, un uomo di grande energia, grande energia positiva e contagiosa. E quando conoscevi Gino Strada e lo ascoltavi anche solo per pochi minuti non potevi che restare rapito dalla sua passione umana e civile, dall’esternazione e messa in pratica dei suoi sentimenti generosi e delle sue idee di solidarietà sociale e politica. È stato il leader spirituale di una parte importante della società italiana, quella che non si è rassegnata al primato degli affarismi e degli egoismi sociali. Le sue battaglie sono state le nostre battaglie. La battaglia per restituire ai cittadini una sanità pubblica e per tutti, secondo i principi costituzionali, è stata la sua battaglia e la nostra battaglia insieme a lui. Perciò oggi, siamo in tanti a piangere la scomparsa perché oggi ci sentiamo più poveri e più soli. Ma, nel contempo, sappiamo di essere più forti, perché sono tanti gli italiani che sulla base della testimonianza di vita e del patrimonio di idee e di ideali di Gino Strada possono oggi battersi vincenti contro quel sistema delle lobby degli affari che ha distrutto la sanità pubblica macchiandosi le mani di sangue innocente negli ultimi anni, fino alla strage degli innocenti durante la recente pandemia. Per questo, ci sentiamo di dire tutti solo un grande grazie a Gino Strada, perché ci ha tracciato un percorso che, anche a nome del Movimento politico che mi onoro di presiedere, Azione Civile – Popolo per la Costituzione, noi seguiremo, certi che condurrà ad un mondo migliore, più sano e più giusto.