Catania, riqualificazione San Berillo. Ingroia annuncia esposto in procura: “I cittadini vogliono vederci chiaro”

Nel cuore di Catania c’è un quartiere, San Berillo Vecchio, che è in stato di abbandono e di degrado da oltre 60 anni. Da quando cioè nel 1957 fu avviato quello che ancora oggi viene definito lo sventramento di San Berillo, con l’abbattimento delle case e il trasferimento forzato degli abitanti. Il piano di risanamento urbanistico che avrebbe dovuto riqualificare la zona non è mai stato portato a termine, col risultato che San Berillo è una ferita aperta nel centro di Catania. L’ultimo progetto di riqualificazione prevede la costruzione di palazzi, parcheggi, ristoranti, teatri, con un giro di affari di svariate decine di milioni. Su questo progetto alcuni cittadini chiedono maggiore trasparenza, per questo hanno chiesto all’avvocato Antonio Ingroia di presentare un esposto in procura. “A oltre mezzo secolo di distanza – spiega Ingroia – la ferita alla città resta. I cittadini che abitavano qui sono stati deportati altrove, è stato promesso di tutto, ma ancora oggi il progetto cavalcato da ultimo anche dalla giunta Bianco, con la promessa di palazzi, palazzoni, hotel a 5 stelle, centri commerciali, non appare trasparente. I cittadini catanesi vogliono vederci chiaro, chiedono perciò l’istituzione di una commissione regionale d’inchiesta”.