Ponte Messina, ex sindaco Accorinti: “Riportare idea su tavolo politico offesa a tutto il sud, follia totale

di Francesco Bianco

(adkronos.com)

“Riportare ancora una volta l’idea del Ponte sullo stretto sul tavolo politico e’ una offesa a tutto il sud. E’ una follia totale”. Lo afferma l’ex sindaco di Messina Renato Accorinti, intercettato dall’AdnKronos in merito al tema sempre più dibattuto del Ponte sullo Stretto. “Il sud – aggiunge Accorinti- ha bisogno di mille altre cose, non c’è niente da fare, e sono tutte chiare. Mi riferisco a tutte le linee ferrate, le strade, i porti, gli aeroporti che non sono collegati. I tempi di percorrenza di tutti i trasporti sono medievali. In zone della Sicilia manca l’acqua”. Per l’ex primo cittadino con la maglietta ‘Free Tibet’, “non basterebbe neanche tutto il Recovery Fund, altro che dieci miliardi per tutte le opere che servono davvero per questa terra”.


“Il Ponte sullo Stretto – ribadisce Accorinti- e’ veramente la cattedrale nel deserto e lo diciamo da sempre. Il dissesto idrogeologico per tutta l’Italia, compreso il sud, e’ devastante”. “Non bastano tutti i soldi che sono messi. Pensare ad una infrastruttura faraonica, folle, che non risolve nessun problema – prosegue – e’ davvero una offesa all’intelligenza di tutti gli italiani e dei meridionali”. “E’ una operazione – conclude Accorinti- che colpisce le persone che non sono informate, e’ una operazione per attirare voti che viene di tanto in tanto ‘tirata fuori’. E’ una follia da ogni punto di vista”.